Alla vigilia della sesta prova del Mondiale Rally, ecco le sensazioni di alcuni dei protagonisti di questo appuntamento in Sardegna.
Elfyn Evans (Toyota Yaris WRC) #33
“Sarà un rally molto difficile. Essere il primo a partire non so cosa potrebbe comportare: potremo trovare un fondo ancora bagnato ed in altri tratti potrebbero essere ancora asciutto e sporco.
La decisione delle gomme sarà molto ardua e bisognerà accettare i compromessi. La sfida è ancora aperta basta sbagliare una sola gara e tutto può cambiare. Non è detto che partire con il numero 1 nel secondo loop sia buono perché ci sarà ancora tanto fondo stradale da ripulire. Non ci saranno indicazioni particolari dal Team perché tutti e tre abbiamo le stesse chance. Come per tutti gli altri, la prima prova del venerdì sarà difficilissima non avendo la possibilità di reagire tra il primo e il secondo passaggio. Sono molto felice della mia posizione attuale ma sappiamo che dobbiamo rimanere concentrati in questo rally.”
Ott Tanak (Hyundai i20 Coupè WRC) #8
“E’ un evento molto diverso dal solito. Correremo la prima prova per due giri con gli stessi pneumatici e questo sarà una sfida per vedere come reagirà la vettura, trattandosi di una prima prova molto stretta difficile e unica nel suo genere. La Sardegna è sempre una bella incognita con diversi rischi. Purtroppo l’esperienza quest’anno sarà limitata rispetto all’anno scorso per cui dovremo rimanere concentrati ancora di più.”
Thierry Neuville (Hyundai i20 Coupé WRC) #11
“Sul percorso ci sono molti punti bagnati con fango, alla fine sarà asciutto ma non come nelle ultime edizioni, un bel cambio rispetto a giugno. In passato eravamo la prima vettura in gara, quest’anno partiamo dietro ma sarà tutto più equilibrato perché sostanzialmente sarà meglio partire davanti in alcune speciali. Le prove sono più rotte e meno scivolose perché il fondo è più compatto. In questa edizione qui in Sardegna ci sarà una nuova speciale a Tempio, diversa dalle altre perché è stretta e difficile con ben 25 punti dove puoi staccare una ruota. Comunque è un crono che mi piace, la cosa più difficile sarà avere buona visibilità, nel primo giro quando si pulisce sarà più difficile, perché sarà molto umida in molti punti. Non pensavo che sarebbe cambiato così tanto la gara, attualmente il fondo è tutto più compatto. La stagione per ora quindi finirà sull’asfalto in Belgio, una gara che ho corso più volte in passato, Ypres è un rally molto difficile, sarà davvero una gran battaglia. Quanto al campionato abbiamo poche chance in quello piloti ma ci proveremo, vogliamo comunque vincere qui anche per il campionato marche.”
Dani Sordo (Hyundai I20 Coupé WRC) #6
“Sono molto contento di esserci, questa per me è una gara speciale perché l’anno scorso qui ho vinto e poi perché è dal Messico che non corro. Il tempo non è lo stesso rispetto a giugno ma va bene così. In questi mesi mi sono allenato, l’obbiettivo è di stare il più in alto possibile e lottare per la vittoria, anche se il fondo è più compatto e ci sarà meno vantaggio che in passato a partire dietro. Vedremo in gara come andrà, la prima prova è molto difficile, stretta con cancelli, non sarà di sicuro un crono facile. Sono difficili entrambe le prime due tappe, si fanno molti km nel primo giro e bisognerà amministrare bene le gomme e sceglierle bene. La tappa finale è uguale all’anno scorso, con un fondo più umido e compatto. La vettura è sicuramente più competitiva, direi che è cresciuta ecco perché puntiamo a vincere.”
Kalle Rovampera (Toyota Yaris WRC) #69
“Lo scorso anno è stato molto difficile speriamo che questa edizione vada meglio anche se la prima prova è molto stretta, difficile e dal fondo sconnesso. Dobbiamo affidarci alle note e vedere come andrà. Difficile questa volta la scelta delle gomme considerando i due passaggi. Dobbiamo vedere se la terra sarà umida o sarà già asciutto. Lo scorso anno non è andata bene qui, cercherò di migliorare quest’anno con più esperienza alle spalle.”
Sebastien Ogier (Toyota Yaris WRC) #17
Sarà una gara diversa, il fondo delle strade è cambiato rispetto a giugno, ci sono delle sezioni dove è scivoloso altre dove il fondo lo è meno, ma le nostre note restano molto simili al passato. Abbiamo comunque capito che ci sarà meno polvere, partiamo davanti speriamo vada meglio per noi, di sicuro come sempre la prima tappa resta la più difficile oltretutto perché si faranno due passaggi consecutivi sulle speciali. La nuova prova di Tempio poi è stretta e complicata, sarà molto impegnativa. Il fondo è umido dappertutto, si asciugherà sicuramente ma anche le temperature saranno diverse e potremo fare una scelta di gomme differente rispetto al passato. La Yaris è ok, il set up va bene vedo comunque la gara difficile nei tre giorni viste le condizioni diverse rispetto al passato in cui correremo. Ci resta da qui alla fine ancora una gara oltre questa, se vogliamo giocarci il titolo dobbiamo marcare punti pesanti in tutte le gare, non abbiamo alternative. Per Ypres vedremo, la situazione in Belgio potrebbe complicarsi, con il Covid-19 sappiamo bene che le cose possono cambiare.”